giovedì 21 agosto 2025

- Foto (95) della Frosinone di una volta


Una delle circolari STEFER che guidava mio padre Arcangelo (Luccio) Bracaglia (tabacchino)



Questo a destra, sopra il tabacchi di via Don Giovanni Minzoni, è l'appartamento dove abbiamo abitato nei miei primi anni di vita...



venerdì 15 agosto 2025

WEST NILE – ORDINANZE TARDIVE E PREVENZIONE ASSENTE. Appello urgente al sindaco Mastrangeli.

Al Sindaco Riccardo Mastrangeli, un appello urgente:

È giusto affrontare il rischio sanitario del virus West Nile, ma emettere ordinanze ad agosto è come chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati, con tutte le restrizioni e sacrifici previsti per i cittadini.

La vera prevenzione va fatta in primavera, quando le zanzare sono ancora larve.

Disinfestazioni e controlli devono essere programmati e monitorati con rigore.

Chi verifica terreni incolti, caditoie, giardini abbandonati o cantieri?

Ordinanze senza controlli restano solo parole.

Chiediamo al Sindaco una pianificazione seria: la salute pubblica non può basarsi solo sulle emergenze.

Un appello alla responsabilità e all’ascolto, per il bene di tutti i cittadini.

Grazie.

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Ho l'umiltà e correttezza di dichiarare che i dati che seguono provengono da "AI Overview"
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La disinfestazione larvicida contro le zanzare dovrebbe iniziare idealmente a marzo, con interventi mirati a eliminare le larve nei luoghi di ristagno idrico. Questa fase preventiva è fondamentale per ridurre la popolazione di zanzare adulte nei mesi successivi. Successivamente, da aprile a settembre, si possono effettuare interventi adulticidi, ovvero contro le zanzare adulte, in particolare nelle aree pubbliche e private più frequentate. 

Approfondimento:

- Disinfestazione larvicida (marzo-aprile):

Si concentra sulla distruzione delle larve prima che si sviluppino in adulti. Questo tipo di intervento è più efficace perché mira a interrompere il ciclo vitale della zanzara sul nascere. 

- Disinfestazione adulticida (aprile-settembre):

Si effettua per ridurre la popolazione di zanzare adulte, spesso con trattamenti periodici nelle aree pubbliche e private. 

- Fattori da considerare:

Condizioni climatiche: Le temperature e l'umidità influenzano la presenza e l'attività delle zanzare, quindi la disinfestazione va adattata al clima locale.
 
- Tipologia di zanzare:

Esistono diverse specie di zanzare, ognuna con le proprie caratteristiche e periodi di maggiore attività. 

- Località:

Le zone con maggiori ristagni d'acqua e umidità richiedono interventi più frequenti. 

- Interventi integrati:

Per un'efficace lotta alle zanzare, è consigliabile combinare la disinfestazione larvicida con quella adulticida e adottare misure di prevenzione, come l'eliminazione dei ristagni d'acqua. 

- Ruolo del cittadino:

È importante che i cittadini collaborino con le autorità, rimuovendo i ristagni d'acqua nelle proprie proprietà e seguendo le indicazioni fornite. 
In sostanza, la disinfestazione larvicida è un'azione preventiva che va iniziata con l'arrivo della primavera, mentre quella adulticida è utile per ridurre la presenza di zanzare adulte durante i mesi più caldi. Entrambi gli interventi, se effettuati correttamente e in modo integrato, contribuiscono a rendere più vivibili le nostre città e le nostre case.

e..... ascoltiamo cosa dicono gli "ESPERTI"

giovedì 24 luglio 2025

- Albero genealogico de "I BRACAGLIA"

                                               



 Albero genealogico de "I Bracaglia"

Grazie anche alla collaborazione di Lorena Bracaglia, Annalisa Bracaglia e Gianmarco Spaziani è stato possibile regalare ai BRACAGLIA, un lavoro meraviglioso.
Hanno collaborato con la loro disponibilità anche Germana De Vincenzi e Ornella Quatrini che ringraziamo


Il frusinate Luciano Bracaglia ricostruisce l'albero genealogico dall'inizio dell'800 fino ai giorni nostri anche grazie all'aiuto dell'Intelligenza artificiale.

In tempi in cui la socialità è subordinata alla visibilità e dove il mondo virtuale condiziona fortemente le abitudini ed i comportamenti, può sembrare anacronistico il desiderio di ritrovare la propria storia e le proprie radici. Eppure navigando a ritroso nel tempo e nei documenti, si fanno scoperte curiose e si ritrovano storie e persone. 

Questo ha mosso la curiosità di Luciano Bracaglia che ha dedicato tempo e passione, per ricostruire l’albero genealogico della famiglia Bracaglia. Contattando persone e spulciando carte e documenti con certosina costanza, ha scoperto anche mestieri e luoghi della Città dove hanno vissuto e lavorato i vari discendenti. 

Il lavoro verrà presentato con una riunione conviviale dei discendenti della Famiglia Bracaglia, venerdì 25 luglio alle ore 20 presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso.

La ricostruzione ha raccolto discendenze che partono dai primi del '800 fino ad oggi e, durante le ricerche, sono emerse tante curiosità che saranno illustrate durante la presentazione. Una iniziativa che invita a riscoprire le radici familiari e anche le parentele più lontane che spesso sono totalmente sconosciute alle nuove generazioni. Questa è una delle attività dove social media, IA (Intelligenza Artificiale) e strumenti di ricerca globali, possono essere di grande aiuto.

L'evento (locandina in basso) sarà trasmesso in diretta sul profilo Facebook di Luciano Bracaglia, per i parenti assenti e per chiunque fosse interessato.




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L'evento (VIDEO)






[Presto pubblicheremo il fascicolo completo da stampare]

martedì 17 giugno 2025

Scuola ASD Formazione Danza Iolanda Rocchi

“Danza Sotto le Stelle”
Scuola ASD Formazione Danza Iolanda Rocchi
Largo Turriziani - Frosinone
(Anteprima saggio)

Un’anteprima-saggio si è tenuta a Largo Turriziani, regalando al pubblico uno dei consueti successi firmati Iolanda Rocchi.
Da anni l’insegnante conquista tutti con le sue esibizioni di grande qualità e le coreografie curate nei minimi dettagli.

 

Anche stavolta, tanta partecipazione e applausi per un evento che è solo l’inizio: l’appuntamento è per il gran saggio finale, il 27 giugno, al Palazzetto dello Sport di via Olimpia.



giovedì 10 aprile 2025

Carenza parcheggi De Matthaeis - V. A. Moro, sempre peggio con i cantieri.

Carenza di parcheggi in Via S. Giuseppe: 

la costruzione di un cantiere sta peggiorando la situazione.



Siamo stati informati da un nostro iscritto ed a nome di diversi cittadini:

" Vogliamo segnalare un serio problema legato alla carenza di parcheggi in Via S. Giuseppe, già fortemente compromessa dalla mancanza di spazi adeguati, come nella vicina zona via A. Moro - De Matthaeis. 
Da alcune settimane, un'impresa di costruzione che sta realizzando un nuovo cantiere in zona, sta causando gravi disagi ai residenti. Oltre alla già nota difficoltà nel trovare un parcheggio, i lavori stanno eliminando i pochi posti disponibili. La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che i lavori vengono svolti senza l'esposizione della cartellonistica obbligatoria, che dovrebbe indicare i nomi dei responsabili di cantiere, la sicurezza ed altre informazioni previste dalla legge.
Inoltre, l'impresa sta occupando numerosi spazi pubblici precedentemente destinati al parcheggio, installando pannelli di delimitazione perimetrale e conficcando pali di ferro con tavole difronte al cantiere. Questo impedisce il parcheggio delle auto, causando disagi e danni evidenti alla cittadinanza.
A fronte di questa situazione, il nostro iscritto ha già segnalato la problematica al Comando dei Vigili Urbani di Frosinone, chiedendo un intervento urgente per impedire l'occupazione indebita del suolo pubblico e per rimuovere le palizzate che stanno ostacolando il normale utilizzo degli spazi.
Chiediamo a tutte le autorità competenti di prendere provvedimenti tempestivi per risolvere questa situazione e tutelare i diritti dei cittadini".


sabato 22 marzo 2025

A proposito della riapertura di via del Casone: Ora tutti vorranno prendersi i meriti

A proposito della riapertura di via del Casone:

Ora tutti vorranno prendersi i meriti...

“Ciociaria Oggi: Via del Casone verso la riapertura

ecco la cronologia del modesto contributo e le battaglie condotte negli anni, dall’Associazione e dal BLOG Frosinone Bella e Brutta:

Dal 2011 ci battiamo per l'apertura al traffico e ciclo pedonale in via Casone, per unire Cavoni al centro e ridurre l'inquinamento. Forse ce la faremo.


 

- Completamento pista ciclabile Cavoni - De Matthaeis ed apertura ponticello Via Casone

2013

 

- Ponticello Via Casone: Battiamoci per renderlo carrabile

2014

 

- La Monti Lepini, tratta Cavoni - Brunella, nel caos del traffico

2015

 

2016

 

aprile 2016 - Incontro dell'Associazione FR B e B, con l'assessore alla mobilità

 

- Via del Casone tra ratti e serpenti 2016 (ex pista di pattinaggio proprietà D'Itri)


- Piastra Cavoni: a cosa è servita se il ponticello di Via del Casone non diventa carrabile? 2018 (contiene documentazione collaudo ponticello di via Casone che abbiamo avuto grazie alla collaborazione di Ilio Crescenzi)



- sett. 2024 Segnaletica verticale realizzata sul ponte di via Casone. Perché non si apre al traffico?



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L’ultima richiesta inviata tramite PEC al Sindaco ed ai Consiglieri (tutti), impugnata con impegno dall’assessore Angelo Retrosi e dal consigliere Anselmo Pizzutelli (che ringraziamo per l'impegno assunto):

FROSINONE. La Piastra Cavoni nasce e viene realizzata con lo scopo di collegare il popoloso quartiere al centro vitale di via Aldo Moro/De Matthaeis.

È stato necessario un notevole impegno finanziario da parte delle Amministrazioni Comunali che si sono succedute, anche per la costruzione di un ponte di metallo sul torrente Rio di via Casone, strada che ben collegherebbe le due zone.

Da quando è stata realizzata la Piastra e le rotatorie di Viale Volsci (già Via Monti Lepini), l’intenso traffico produce quotidianamente caotiche code (foto) che prima, senza piastra e senza rotatorie, non si erano mai viste, contribuendo all’intenso inquinamento da polveri sottili, per le quali questa città è in vetta alle classifiche nazionali.

Frosinone e la Piastra Cavoni

Hanno contribuito ai continui intasamenti per intenso traffico, la chiusura della parallela via Vado del Tufo (si auspica in una prossima riapertura) e la transitabilità di via CASONE – verso via A. Moro che era prevista da progetto e che tutto sommato, sarebbero state due valide valvole di sfogo per alleggerire e decongestionare traffico ed “INQUINAMENTO”,

Disagi

sia sulla Monti Lepini che alla rotatoria Brunella ed in via Marco Tullio Cicerone, ma soprattutto nella stretta via Giuseppe De Matthaeis, ove aumenteranno inevitabilmente traffico, disagi ed inquinamento, poiché stanno realizzando una nuova mega costruzione, denominata “I Portici”, ove si prevede la gettata di migliaia di tonnellate di cemento, nell’area attigua alle Terme Romane “ABBELATE”, area archeologica che sarebbe da riscoprire e valorizzare.

In via Casone ci sono solo terreni privati, non comunali per realizzare un parco e la strada già esistente avrebbe bisogno solo di una sistemazione con opportuna segnaletica ed il completamento della pista ciclabile esistente che parte da Cavoni e si interrompe oltre la piastra; dovrebbe essere prolungata fino a via A. Moro come da progetto che risulta in planimetria ed utilizzata anche come percorso pedonale.

Tale preziosa strada attraversa il ponticello agibile, come risulta da regolare collaudo! Ed infatti, nel question time, del 6 marzo 2024, il consigliere comunale Anselmo Pizzutelli, ha fatto un’interrogazione, per proporne l’apertura al traffico, dimostrando, con atti, che il collaudo a suo tempo risultò positivo, come ponte stradale di II categoria e quindi transitabile.

Tutto ciò, risulta che sia già stato verificato ed approvato dai preposti del Comune.

Frosinone è una città senza strade, ove anziché aprirne di nuove, si chiudono quelle esistenti.

Per passeggiare o fare attività salutari, c’è l’adiacente Villa Comunale, il Matusa, il Casaleno e tanta campagna.

Semmai riuscissero ad acquisire l’area della pista di pattinaggio di proprietà D’Itri, si potrebbe realizzare un piccolo parco naturale alberato, anche per omogeneizzare tutta un’area che ha bisogno di essere razionalizzata anche in previsione dei mostri di cemento in arrivo.

A firma di:

Cittadini residenti del quartiere Cavoni,

Blog Frosinone Bella e Brutta,

Centro anziani Papa Wojtyla,

Comitato Insieme per Cavoni,

ASD Polisportiva Oro Fantasy